venerdì 8 luglio 2011

Auto intelligenti per il futuro

Meno incidenti stradali. Traffico non più congestionato. Efficienza energetica con meno inquinamento. Tecnologia nelle componenti, dal motore alla scocca all’impianto elettrico. Un dialogo costante con semafori, smartphone e sistemi GPS.
Da qualche anno a questa parte in tanti soggetti, pubblici e privati, stanno moltiplicando gli sforzi e gli studi per l’auto che verrà. Alcune tecnologie sono ancora futuribili, altre già hanno preso fissa dimora nelle nostre vetture: dal parcheggio assistito, agli innovativi sistemi di frenata, passando per i sensori che adattano l’assetto alle condizioni meteo, fino ai GPS che ci danno previsioni di traffico e tempi di percorrenza.
La comunicazione fra i veicoli sarà immediata e circostanziata: se ad esempio troveremo una buca pericolosa o una chiazza d’olio sarà lo stesso veicolo ad evitarla e comunicare il pericolo in tempo reale agli altri mezzi nelle vicinanze. Sicurezza stradale, ma non solo.
Semafori intelligenti e cartelli stradali saranno in grado di regolare il flusso del traffico grazie a sensori e moduli GPS integrati, che impediranno congestioni e forte inquinamento. Il mezzo regolerà autonomamente velocità e consumi, migliorando di molto l’efficienza energetica, giocando al risparmio nostro e dell’ambiente.
Al momento stanno lavorando a questo tipo di progetto l’Unione Europea, Safespot, CVIS (Sistemi cooperativi veicoli-infrastrutture) e alcune fra le maggiori case automobilistiche del pianeta.
Forse non arriveremo a parlare direttamente con le nostre auto come capitava a Supercar, ma possiamo essere certi che le macchine dialogheranno moltissimo fra loro e ci trasporteranno agevolmente evitando i pericoli. Con un solo patto: a guidare dovremo essere noi e con la testa sulle spalle.

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