domenica 12 giugno 2011

L’auto del futuro avrà a bordo il pinguino?

Ad oggi,  la stragrande maggioranza di venditori utilizza piattaforme proprietarie atte a far rendere al massimo i propri specifici apparecchi; AutoStar e OSEK OS ne sono l’esempio ma risalgono ad una decina e più di anni fa. Linux invece è un sistema operativo nuovo, adattabile e portabile ma soprattutto free ed è per questo che il mercato per evolversi definitivamente deve prenderne coscienza. Chi per ora sembra aver fatto realmente qualcosa è Freescale con il lancio dell’AGL (Automotive Grade Linux), un sistema operativo real-time potenziato su kernel 2.6 che pare essere un ottima alternativa al ben più costoso software proprietario.
Insomma l’integrazione della telefonia con i dispositivi computerizzati di controllo dell’auto sembra essere il primo obiettivo degli addetti al settore. Un obiettivo apparentemente non troppo lontano dall’essere raggiunto e che potrebbe finalmente spalancare le porte ad un mercato sempre in forte contrasto e mai esploso definitivamente. E il ruolo che il software libero avrà in tutto ciò pare essere di rilevante importanza. Insomma non ci resta che aspettare e chissà che un giorno un pinguino non riesca davvero a far muovere le nostre auto.

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